Si è svolto a Senigallia, il 21 luglio scorso, il funerale laico di Max Fanelli, morto di SLA, ma morto soprattutto per la vigliaccheria di chi continua a far morire nella sofferenza persone che chiedono di avere una morte dolce.
Max si è battuto perché le convinzioni di alcuni non si imponessero sulle libere scelte di altri.
Max è stato ucciso, come tanti altri, con l'arma della sofferenza inflitta ad ogni costo.
Max è stato sconfitto, ma la sua battaglia continua.
Max si è battuto perché le convinzioni di alcuni non si imponessero sulle libere scelte di altri.
Max è stato ucciso, come tanti altri, con l'arma della sofferenza inflitta ad ogni costo.
Max è stato sconfitto, ma la sua battaglia continua.
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