Vittorio Sgarbi |
Qualche giorno fa il sindaco di Rovigo aveva esternato su Facebook (con iperboli inverosimili) il suo rifiuto categorico di sposare una coppia gay, e per questo la sua pagina Facebook è stata oscurata.
Vittorio Sgarbi, assessore alla bellezza di Urbino, ha ribattuto sui due fronti della questione: innanzitutto dandosi disponibile a sposare lui la coppia a Urbino; e poi, invitando a riattivare la pagina Facebook del sindaco rodigino.
Almeno questa volta siamo parzialmente d'accordo con Sgarbi, ma ancora di più con la coppia gay che - pur ringraziando - dichiara di volersi sposare a Rovigo.
L'obiezione di coscienza in questo ambito è vergognosa e discriminatoria.
Ma rispondere con l'oscuramento della pagina di Facebook equivale a togliere libertà di espressione a un cittadino.
Che poi le tesi del sindaco siano assurde e deliranti, espressione di pregiudizi omofobi, è chiaro ed evidente.
Ma ha il diritto di esprimere i suoi pensieri: una risata li seppellirà.
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Fonte: corriere.it
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