Max Fanelli |
Da otto mesi Max Fanelli aveva smesso di curarsi per la sclerosi laterale amiotrofica, come forma di protesta verso un Parlamento che non decideva - peggio, che non aveva neanche iniziato a discutere - una legge sul fine vita.
Un Parlamento bradipo, sonnolento in materia di diritti: eppure la Costituzione lo obbliga a discutere la proposta di legge di iniziativa popolare sull'eutanasia proposta dalla Associazione Luca Coscioni.
Ma dopo un seduta in Commissione a marzo, l'ennesimo rinvio; da allora silenzio.
E allora si astengano, i parlamentari, dal commemorare con parole di circostanza - che puzzano di immensa ipocrisia - la morte di Max.
Max Fanelli è morto ieri; la SLA gli aveva lasciato ormai solo una palpebra per comunicare col mondo esterno.
Max aveva lanciato la campagna #iostoconMax per sollecitare il Parlamento.
Il Comitato provinciale di Pesaro-Urbino della LIDU, nell'onorare Max e la sua battaglia, continua a dire, forte e chiaro:
#iostoconMax
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