Succede che la Ferrero decida di cambiare la confezione delle barrette Kinder in Germania in occasione degli Europei di calcio.
Succede che scelgano foto di diversi bambini per sostituire quella ormai datata delle confezioni classiche.
Succede che i bambini prescelti siano quasi tutti bianchi, ma che uno sia di colore.
Succede che gli xenofobi di Pegida si scatenino. Orrore! Un bambino nero sulle confezioni Kinder vendute nella arianissima Germania!
Succede che i commenti siano del tipo: "Che schifo! Non li mangio più! Mi fanno vomitare!" e via di questo nobile passo.
Succede che poi scoprano che il bambino di colore sia Jerome Boateng, calciatore della nazionale tedesca.
Succede che gli imbecilli di Pegida (eh sì, è il minimo) si trovino a balbettare qualcosa per giustificare perché poi quest'estate tiferanno Germania e, almeno finché giocherà bene, quell'imbarazzante calciatore di colore.
Succede che il calcio giustifichi tutto. Ma l'imbecillità resta. Così come il razzismo, purtroppo.